venerdì 30 maggio 2008

Ritorno al nucleare (tanti piccoli Homer)

Ma veramente in Italia l'opzione delle centrali nucleari è ancora da prendere in considerazione? Sul serio? Voglio dire, non siamo capaci neanche di gestire quattro sacchetti di immondizia... non siamo (più) capaci di finire un'autostrada nell'arco di due generazioni... e dovremmo occuparci della costruzione e manutenzione di... centrali nucleari?? Altro che Chernobyl!


Questo ritorno frettoloso ed impacciato al nucleare mi puzza di strumentalizzazione politica e soprattutto di appalti truccati. Così come fu ampiamente ed evidentemente strumentalizzato l'incidente di Chernobyl da una certa politica che il nucleare NON lo voleva.

Il metodo è semplice, ben sperimentato, e praticamente è sempre lo stesso da secoli: creare l'emergenza, e risolverla adottando soluzioni anche impopolari "per il bene della popolazione". Vuoi attaccare il Giappone ma il senato non te lo permette? Ecco Pearl Harbor. Vuoi invadere l'Iraq ma l'ONU è contraria? Ecco l'11 settembre con l'emergenza terrorismo. Vuoi gestire le discariche (vedi Chiaiano e Impregilo) con appalti milionari, e costruire inceneritori (vedi Fondazione Veronesi) con appalti miliardari? Ecco l'emergenza rifiuti. Vuoi costruire le centrali atomiche con appalti plurimiliardari? Crea l'emergenza energetica.

E infine ho notato con piacere come subito e volentieri l'informazione si sia adeguata anche a questo argomento. Di sfuggita ieri ho visto un sondaggio ad un telegiornale: il 60% degli italiani è favorevole al nucleare, il 40% è contrario. Nessun astenuto. Ora posto che, presumibilmente, il 95% degli italiani il nucleare non sa neanche cos'è (è verosimile, in un Paese che è agli ultimi posti d'Europa e forse del Mondo in tema di educazione scientifica, in un Paese in cui c'è ancora - tra i laureati - chi scrive quì e quà con l'accento, chi piazza Giolitti tra i grandi romanzieri, e tra i manager chi considera Waterloo come esempio di tattica e strategia per le generazioni future), questi sondaggi da Novella 2000 hanno il solo scopo di indurre chi sta a casa a pensare che la maggioranza degli italiani sia favorevole al nucleare, quindi a ribaltare quell'opinione pubblica che nel 1987 bocciò senza mezzi termini l'ipotesi delle centrali atomiche (vedi qui).

Propongo un sondaggio ai TG nazionali: chiedete agli italiani di cosa siano composte le scorie radioattive e qual è la migliore opzione per smaltirle, oppure chiedete loro di quantificare l'energia prodotta da 10 centrali nucleari di media importanza in rapporto al consumo energetico annuale del Paese. Così, una domanda a caso sull'argomento. Vediamo cosa ne esce fuori da questi 60 milioni di scienziati! E poi chiedete in calce alle stesse persone se sono favorevoli o contrarie al nucleare. Un tipo di risposta seria sarebbe questa: "se non fosse un metodo per far fare soldi all'Impregilo, ma un metodo serio per produrre energia pulita, sarei favorevole". Oppure "non lo so, dovrei valutare il coefficiente di impatto ambientale in rapporto ai costi di gestione e manutenzione". In fondo, se fosse realmente energia pulita ed economica, Greenpeace e WWF (e pure Legambiente, dai) non si sarebbero schierati così nettamente contro. I premi Nobel non avrebbero studiato gli specchi solari nel Salento (finendo per costruirli in Spagna). Invece gli "scienziati" in mezzo alla strada si limitano a rispondere "sì, perchè no?" oppure "no, è un'ipotesi che non esiste" l'uno pensando a quanta energia compriamo dalla Francia e l'altro a Chernobyl. In questa bilancia di precisione, bene ha fatto Scajola (sì, quello che faceva il ministro dell'Interno al G8 di Genova, e ora è esperto di energia nucleare) a dire "se mettete la centrale nel vostro comune, avrete lo sconto sulla bolletta" (senza aggiungere: pezzenti). Tipico berlusconiano alla "aboliremo l'ICI e il bollo".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

aspè.. scajola.
e il commissario straordinario #351 per l'emergenza rifiuti? quel de gennaro capo della polizia durante il g8. quella polizia della bolzaneto e della diaz, mica altro.

chiedi a di pietro cosa ne pensa di immigrati e di g8. o almeno cosa ha votato o dichiarato, prima delle prese di posizione di altri opinion leader a lui cari ;)

vorrei conoscere quello di ello ello ello il campanello.

Framaulo ha detto...

Cacchio il tormentone dell'estate!

Vabè comunque vedi
http://www.antoniodipietro.com/2008/03/g8_accertare_i_mandanti_politi.html

e poi vedi
http://italiadeivalori.antoniodipietro.com/2007/10/limmigrazione_irregolare_e_cla/index.php

Cià

Anonimo ha detto...

Credo che una verifica politica su questo tema sia doveroso farla, per una questione di lealtà, chiarezza e di verità

e poi vota (con Mastella) contro la commissione parlamentare per i fatti di Genova... santo poliziotto tonino, manneggia a lui. pardon, a noi dell'italia dei valori ;)