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Questo tipo di residuo ideologico, pensiamoci, è ciò che ci porta alla inciviltà: già nel 600 avanti Cristo Buddha sapeva che ogni azione commessa, come ogni omissione, ha delle conseguenze, inevitabili, necessarie, anche lontane. Tutta la nostra civiltà terminale proclama il contrario: sesso giovanile senza conseguenze, godimenti senza conseguenze, ingiustizie senza conseguenze. E’ ciò che intendiamo quando proclamiamo la nostra «libertà». Chiamiamo «liberazione» la nostra prerogativa di commettere qualunque azione, rifiutandone le conseguenze, o sperando di scongiurarle. Col preservativo, con l’aborto, con ogni tecnologia disponibile. Alleviamo i figli, e poi non sappiamo dire come mai sono diventati mostri infelici. E’ solo una conseguenza. Così andiamo verso la crisi.
3 commenti:
MA CON QUALE CORAGGIO SI PUò UCCIDERE UNA RAGAZZA DI 14 ANNI, PIENA DI SPERANZE, VOGLIA DI SCOPRIRE L'AMORE, FORMARE UNA FAMIGLIA UN DOMANI, AVERE DEI FIGLI è QUSTO NON è STATO PIù POSSIBILE PER COLPA DI 3 MOSTRI CHE COSì SONO STATI DEFINITI NEL CORTEO CHE TUUTTA LA SCUOLA DELL'ITC HA DEDICATO A LORENA E A I SUOI GENITORI. LORENA RIPOSA IN PACE
davvero veritiere le parole di Blondet, che finalmente interpreta l'arida realtà giovanile a proposito di questo evento così umiliante per tutti noi. ma ci piace tanto chiamarla libertà....
bellissimo post! complimenti
Questa storia mi ha colpito molto, e vedo che non sono il solo.
Grazie per i vostri commenti. F
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