martedì 8 dicembre 2009

Un Canto di Natale (Disney 2009 - Jim Carrey)

iaggio esoterico dell'uomo materiale, che idolatra la viltà delle cose terrene e che, finalmente inseguito dai neri cavalli della Morte, si converte, ma viene catapultato negli Inferi, e risorge a nuova vita.



Storia di una Redenzione ottenuta non tramite Cristo Salvatore, ma tramite diaboliche pratiche, divinatorie (visioni del passato, del presente e del futuro) e medianiche (dialoghi con le anime dei morti).


Strano un Canto celebrativo del Natale, la festa della Natività di Gesù Cristo, senza il minimo riferimento a Lui, unico Redentore, e Luce del Mondo.

Abbondano però altri portatori ( - fero = Carr(e)y?) di fuoco e di luce:






Non tutto merito di Disney: fedele riproduzione dell'originale dickensiano, illustrato illo tempore da John Leech (qui).

Eccezionale Jim Carrey nel suo ruolo uno + trino (interpreta Scrooge e i tre fantasmi), spettacolare regia di Zemeckis (quello che fece viaggiare Marty McFly nel passato e nel futuro). L'effetto 3D è il cinema del futuro.

E lacrime di sincera gioia nel pirotecnico finale ;)