Ho avuto modo di sentire come i politici italiani abbiano accolto la notizia dell'elezione di Sarkozy in Francia. Prodi ha detto che è stata una vittoria ampia. Bruno Vespa chiedeva a lui stesso e agli ospiti "perchè ha vinto Sarkozy e perché ha perso Segolene". Alleanza Nazionale non la smetteva di fare un panegirico dopo l'altro, ma in generale tutta la destra si è lanciata nella distruzione totale degli spauracchi di sinistra, e la sinistra si è difesa come il riccio nella sua tana. In realtà, il 53% dei voti non è una vittoria ampia. A mio avviso, non è neanche una vittoria: per me è una ampia parità, tra un mezzo ungherese e una mezza senegalese, che tra l'altro hanno idee un po' strane, controverse, e contraddittorie sulla politica dell'immigrazione.
Caro Nicolas. Come puoi boriarti della tua vittoria, quando 17 milioni di elettori non ti hanno votato e non ti vogliono al governo? E' vero, più persone ti volevano. Ma nell'aria non si sentiva proprio. Ero a Parigi il 6 maggio. Le tue foto erano oggetto di vandalismo. I tuoi discorsi erano oggetto di scherno. Parlando con 10 persone, 10 persone mi hanno detto che non ti avrebbero votato. Se sei al governo, devi ringraziare gli ignoranti paeselli alsaziani da 61 abitanti. Lì hai una media del 65% di preferenze. Ma la stessa percentuale ha raggiunto Segolene nell'isola di Reunion. E poi le grandi città non ti hanno voluto. A Parigi, dove ora risiederai con tronfia boria, hai vinto per tremila voti, cioè per pochi palazzi. A Strasburgo, capitale nella regione più "sarkozista" di Francia, hai vinto per duemila voti.
La sinistra si chiede "dove abbiamo sbagliato"? La destra si tronfia della vittoria. Sbagliano entrambi. A mio avviso una vittoria del 53% è dovuta ai moti browniani della società, non certo ai programmi e allo charme televisivo dei contendenti, entrambi bravi ed entrambi meritevoli. E questo è lo scandalo del sistema democratico odierno, in cui non governa il popolo ma la maggioranza del popolo. E se la maggioranza ammonta al 3%, cosa c'è di democratico in 20 milioni di persone che si vedono governati da uno che non hanno richiesto e che non hanno scelto? Chiamiamola col suo vero nome, la maggioranzocrazia.
PS: Berlusconi va tutto tronfio, pensa che Sarko l'abbia preso come modello :-).