martedì 14 luglio 2009

Oggi sciopero


http://dirittoallarete.ning.com/

14 luglio, la blogosfera dice no al decreto Alfano che vorrebbe limitare la libertà di informazione.

Con un emendamento del ddl intercettazioni, il governo vorrebbe mettere il bavaglio alla Rete, obbligando tutti i "gestori di siti informatici" (senza alcuna distinzione tra blog, Twitter, Facebook o testate registrate) alla rettifica di post, commenti e altre informazioni a 48 ore dalla richiesta pena una sanzione dai 15 ai 25 milioni di vecchie lire.

Un altro tentativo di imbavagliare la Rete dopo gli emendamenti e i disegni di legge che già sottolineavano la volontà della classe politica di arginare la Rete, peraltro senza conoscere la materia su cui vorrebbero imporre limiti e condizioni.

Come aggiunge Guido Scorza sul blog dirittoallarete, "la pluralità dell'informazione, non importa se via internet, sui giornali, attraverso le radio o le tv o qualsiasi altro mezzo, costituisce uno dei diritti fondamentali dell'uomo e del cittadino e, probabilmente, quello al quale sono più direttamente connesse la libertà e la democrazia".


2 commenti:

Salvatore ha detto...

Ma cosa si intende precisamente per "rettifica di commenti e post a 48 ore dalla richiesta"?

Framaulo ha detto...

Vedi qui:
http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2009/07/04/aderisci-alla-giornata-di-silenzio-per-la-liberta-dinformazione-on-line-lappello-da-sottoscrivere/