Domani fa un mese che sono ritornato (provvisoriamente) a Bari.
E del Policlinico non ne posso già più. Sono sconfortato e amareggiato, non solo per tutto ciò che la Facoltà di Medicina è all'esterno (siringhe di tossicodipendenti sono la ciliegina), ma soprattutto per quello che è all'interno, nei reparti, nei servizi, e particolarmente in molte di quelle persone che ci "lavorano" (ma vorrei usare il termine "ci sguazzano", perchè il lavoro è altra cosa). Oggi non ho neanche la forza di scriverne. Forse un giorno vi narrerò tutte queste vicende di soprusi e anarchia; oggi non mi va. Poi mi chiedo: possibile che tutto tutto debba per forza finire in tribunale? ($$$ negli occhi degli amici avvocati :-)
Purtroppo ci vestiamo dell'aura di paese civile e industrializzato, come la cozza si veste Vuitton per fare la signora.
Sepolcri imbiancati. Dentro, il marciume e la morte.
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