mercoledì 24 dicembre 2008

Bando agli acronimi nella letteratura medica?

"Lo spazio necessario a scrivere per esteso una frase è un prezzo accettabile in cambio della comprensibilità delle ricerche pubblicate"

spiega Allen J. Wilcox del National Institute of Environmental Health Sciences. Come non essere d'accordo con questo signore! (che lancia la sua crociata dalla prestigiosa rivista "Epidemiology").

Fonti:
- il pensiero scientifico editore
- Epidemiology

Auguri di Buon Natale e di un anno nuovo felice e pieno di soddisfazioni!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Tantissimi auguri anche a te Francesco! ;)

Anonimo ha detto...

per un paese (gli usa) che è un acronimo è fantascenza.
qui da noi, ovviamente, siamo messi ancora peggio, ora ch'èaddirittura cominciata (o meglio: dove hanno fatto partire) la battaglia per l'abolizione del congiuntivo..

Framaulo ha detto...

ahah! il congiuntivo è già abbondantemente morto, a quanto si vede in giro ^_^

PS: non dimentichiamo che esistono acronimi in ogni lingua, per cui in USA e in Italia sono AIDS e DNA quelli che in Francia sono SIDA e ADN... il casino è totale.

Auguri!

Anonimo ha detto...

Auguri ^__^