giovedì 11 settembre 2008

Undici settembre, sette anni dopo.

E' giunto il fatidico settimo anniversario dagli attentati terroristici per antonomasia. Vorrei fare un post piccolo e semplicissimo. In questi sette anni, a partire dal 12 settembre 2001, una sempre più larga cerchia di amici si è andata convincendo che il vero terrorista non stia nascosto in una sperduta grotta tra le montagne dell'Afghanistan, ma stia comodamente seduto nello studio Ovale della White House.

Purtroppo per lui, gli indizi e le prove sono schiaccianti. Chi ha studiato con scrupolo e coscienza il labirinto della vicenda Undici Settembre, ha seguito evidentemente la strada giusta, ed è arrivato ormai dietro una porta, una grande porta pesante. Resta solo da aprirla, per uscirne. Ma non c'è bisogno di aprirla per sapere che dietro di essa si nasconde la verità.

Pensateci, quando in televisione oggi vedrete gli alti vertici della politica e dell'economia mondiale piangere e commemorare le tremila vittime.

PS: per chi si vuole rivedere Inganno Globale: qui su Arcoiris TV.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Anch'io non credo che sia sperduto in chissà quale grotta, eppure le prove schiaccianti a cui ti riferisci vengono ancora molto contestate in favore della versione ufficiale, ci sono siti web dedicati proprio a questo. Che ne pensi?

Framaulo ha detto...

Ciao Flo, non posso iniziare qui una discussione di questo tipo :-)

Ti dirò solo una cosa: che l'acciaio non fonde con il cherosene. E che due edifici di quel genere non crollano in perfetta verticale, alla velocità di caduta libera, e polverizzandosi, a causa di un incendio dovuto al cherosene.

Tanto più nel caso del WTC-7, un grattacielo di cemento armato che è crollato nel pomeriggio, in perfetta verticale, senza essere stato colpito da nessun aereo.

Dov'è finito l'aereo del Pentagono?
Dov'è finito Bin Laden?

Queste sono domande random, non posso riassumere qui tutto ciò che si è detto, ci sarebbe da fare il più grande impeachment della storia.

Uno può contestare tutto, ma non può contestare le leggi della fisica. Non può credere che un Boeing 757 da diverse centinaia di tonnellate, scontrandosi contro la facciata del Pentagono, si polverizzi in quei miserabili rottami che ci fanno vedere. Dove sono i motori? Dov'è la carlinga? Dove sono i cadaveri? Le ali? La coda? Tutto bruciato, tutto polverizzato, atomizzato, tranne i passaporti dei dirottatori armati di taglierino che non avevano mai guidato neanche un Cessna in vita loro, passaporti perfettamente sani con la foto in bella vista. Ti rendi conto? I motori si sono polverizzati, tanto che non sono mai più stati ritrovati, ma i passaporti sono rimasti indenni e perfettamente leggibili. Le cose sono due: o è un miracolo, o è una truffa.

Le discussioni sono accese, ma nella mia opinione la versione ufficiale è un colabrodo assoluto. E prima o poi la verità verrà a galla, e sarà resa la vera giustizia alle vittime.

Ciao, Francesco

molinilson ha detto...

se vai sul mio blog c'è un video che apre gli occhi su tutto questo, e anche se mi dispiace ammetterlo, francesco ha ragione. sono sempre stato un americanista accanito, ma duole ammettere che c'è tanto marcio proprio dove le luci di Natale brillano di più.

Anonimo ha detto...

Framaulo, la penso come te e mi domando che cosa ci guadagnino siti come quello che ti lascio linkato a smentire tutto:

http://nuke.crono911.org/

Framaulo ha detto...

Lo stesso che ci guadagnano i siti della "cospirazione": niente.

Quando hai tempo puoi leggerti il seguente documento che è la risposta a ciò che si dice in Crono911.

http://www.luogocomune.net/site/modules/911/index.php?filename=911/7-Misc/debunk/crono/Crono912a.html