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L'uomo non finirà mai di imparare. L'ultima novità nel campo delle neuroscienze viene da Google Earth, dunque dall'analisi di immagini satellitari e osservazioni sul campo, anzi sui campi. Osservando bene 8510 capi di bestiame appartenenti a 308 pascoli, e 2974 caprioli in 241 località diverse, gli autori di uno studio pubblicato su PNAS si sono accorti che, quando brucano e quando riposano, questi animali (soprattutto mucche, credo) allineano il corpo in direzione nord-sud, con la testa rivolta al nord magnetico.
Esclusi il fattore vento ed il fattore luce, l'unica spiegazione di questo fenomeno ubiquitario è l'allineamento magnetico. La conferma è arrivata studiando animali di regioni dalla forte declinazione magnetica. Un numero statisticamente significativo di bestie allineava il corpo in direzione nord-sud.
Questo apre la ricerca sulla magnetorecezione animale e dei mammiferi in particolare. Ora sta ai biologi e neuroscienziati scoprire qual sia il meccanismo in gioco.
Esclusi il fattore vento ed il fattore luce, l'unica spiegazione di questo fenomeno ubiquitario è l'allineamento magnetico. La conferma è arrivata studiando animali di regioni dalla forte declinazione magnetica. Un numero statisticamente significativo di bestie allineava il corpo in direzione nord-sud.
Questo apre la ricerca sulla magnetorecezione animale e dei mammiferi in particolare. Ora sta ai biologi e neuroscienziati scoprire qual sia il meccanismo in gioco.
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