martedì 1 maggio 2007

Zampa del pollo

Mentre mangiavo la coscia di pollo bollita, aspettavo che si caricasse Porta a Porta. Finita la carne, mi sono gingillato con i resti. Ho ripulito ben bene tutti i tendini, le capsule e i legamenti, finchè ne sono risultati il singolo femore e la singola tibia (ho eliminato anche il perone, che non serve a niente). Sono rimasto lì a contemplarli, mentre per fortuna Vespa non si caricava. E' interessante soprattutto la differenza tattile tra l'osso vero e proprio che è più secco e rugoso, e le superfici articolari che sono più umidicce e lisce. Carina anche la forma dei condili femorali.
Per il resto la morfologia macroscopica di entrambe le ossa è completamente diversa da quella umana. In particolare, mi ha colpito la tibia che è più lunga del femore. La prossima volta magari lo faccio sul pollo crudo (tanto da Norma costa poco): sicuramente darà più soddisfazione... di una ennesima puntata sul delitto di Cogne.

PS: chissà che non vada a vedere prima o poi il solo e unico uomo-pollo della storia. E' conservato in un museo di una piccola cittadina tedesca.

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